Agrincisa

il tuo faro nel mare dell'informazione

medicina

Lesione dei legamenti: quali sono i sintomi e come intervenire

 

I legamenti sono le fibre che legano le ossa tra loro, sono molto resistenti e, insieme a muscoli e tendini, i legamenti del ginocchio consentono a quest’ultimo di piegarsi ed estendersi, stabilizzandolo quando necessario. Ma se vengono sottoposti a carichi pesanti possono portare ad una lesione dei legamenti a Somma Vesuviana. Limiti dettati, in particolar modo, dalla loro struttura fibrosa che li rende molto resistenti ma poco elastici e quindi poco deformabili sotto l’azione di carichi elevati.

Il legamento può essere sottoposto a forti sollecitazioni meccaniche soprattutto durante l’attività sportiva ma può andare incontro a rottura. I sintomi possono variare in modo significativo da paziente a paziente; il quadro tipico è caratterizzato da dolore intenso, gonfiore marcato che insorge rapidamente e sensazione di cedimento/instabilità con importante limitazione funzionale. In alcuni casi, quando si verifica la lesione il soggetto sente o avverte uno schiocco nel ginocchio.

I legamenti più comunemente lesionati sono il crociato anteriore e il collaterale mediale. Questi due legamenti spesso si lesionano contemporaneamente durante una distorsione.  L’entità e il tipo di lesione sono legati al tipo di trauma e alla sua intensità, per cui potremmo avere una lesione parziale o totale. La lesione ai legamenti colpisce in ordine di frequenza: il ginocchio, il collo del piede, il gomito, le dita, il rachide.

E’ causata da un trauma, sempre indiretto, che imprime all’articolazione una sollecitazione esagerata nei normali piani del movimento articolare o, più frequentemente, secondo piani diversi da quelli del movimento fisiologico. Il ginocchio traumatizzato risulta rigido e dolente. In funzione della gravità della lesione, per la guarigione occorrono, in genere, dalle 8 alle 12 settimane. In caso di lesione dei legamenti è fondamentale rivolgersi ad un ortopedico che sarà in grado di determinare la gravità del problema e di consigliare la terapia più adeguata.